Discussione:
Pizzeria al Brigantino
(troppo vecchio per rispondere)
Daino
2005-10-08 23:18:04 UTC
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Inoltro volentieri, visto che mi arriva direttamente da una persona
estremamente affidabile, alla quale è capitata questa disavventura in
prima persona.
Ciao,

Corrado

P.S. L'episodio è capitato ieri sera, sabato 8 ottobre 2005.


--------------
Ciao a tutti, scusate l'intrusione nelle vostre caselle di posta,
scegliete pure di non leggere se non avete tempo...mi permetto solo di
segnalarvi una disavventura interessante che mi è capitata stasera,
magari potrebbe esservi utile per evitare brutte esperienze in futuro.
Fate pure circolare l'e-mail, se volete...

Sabato sera, pizza con gli amici. Cosa può esserci di meglio, per
rilassarsi? Scegliamo di andare alla 'Pizzeria al Brigantino', in via di
Prosecco 44, a Opicina. Arriviamo, ci sediamo, ordiniamo, le pizze
arrivano, cominciamo a mangiare. Fin qui tutto bene, niente di strano.
Ad un certo punto però, tagliando la mia pizza, mi rendo conto che tra
gli ingredienti c'è infilato un pezzo di metallo, una sorta di
graffetta. Non so come né quando sia finita lì, ma certamente è stato
prima della cottura, dato che devo scostare il pomodoro e i funghi (che
la ricoprono interamente), nonché staccarle di dosso la mozzarella, per
riuscire ad estrarla. Mi ritengo fortunata ad essermene accorta in
questo modo e mi chiedo che sarebbe accaduto se, anziché mangiare la
pizza con coltello e forchetta, l'avessi semplicemente tagliata a fette
e addentata, come mi è capitato di fare altre volte...mi sarei potuta
rompere un dente. Vabbè, mi dico, cose che capitano; per fortuna è
andata bene. Smetto comunque di mangiare, anche se ormai ho quasi finito
(sfortunatamente ho scoperto l'intruso dopo il terzo quarto di pizza), e
chiamo la signora bionda che sta alla cassa (mi dicono sia la
proprietaria), per farle gentilmente notare la cosa. Ammetto di avere
una certa perplessità nel farlo, non mi piace protestare, ma gli amici
mi convincono dicendomi, giustamente, che certe cose non vanno fatte
passare sotto silenzio. Insomma, dicevo, chiamo la proprietaria e,
mostrandole il pezzo di metallo ancora impiastricciato di pomodoro e
mozzarella, le dico: 'Signora, mi scusi, volevo solo dirle che ho
trovato questo nella pizza...'. Lei lo prende in mano, lo osserva con le
sopracciglia alzate e gli angoli della bocca all'ingiù, poi me lo
ributta nel piatto facendo spallucce e dicendo: 'Strano, non è una cosa
che usiamo...'' . Poi, con un sorrisetto ironico e un gesto della mano
rivolto verso gli altri commensali, aggiunge un allusivo: 'Non è che
magari...?'. Si volta e se ne va. Ora, sono anche disposta a capire che
un oggetto di metallo non meglio identificato possa finire nella mia
pizza, ma non accetto che si insinuino cose del genere. Quando i miei
amici ed io ci alziamo per andare alla cassa, dunque, sono più che mai
decisa ad ottenere dalla signora non dico le scuse dovute, ma almeno un
piccolo segno di considerazione. Pago comunque la mia pizza senza fare
storie (non è una questione di soldi), attendo che la signora incassi e,
al momento di salutarci, le faccio presente con la massima gentilezza
che liquidare in quel modo un incidente del genere non è un
comportamento molto professionale. Detto questo, nella mia beata
ingenuità, mi rendo conto di essere ancora in attesa di una risposta
ragionevole. Mi sento invece rispondere che non è chiaro come
quell'oggetto sia finito nella mia pizza: il pizzaiolo se ne sarebbe
sicuramente accorto, stendendo l'impasto. Ribatto che forse si trovava
tra gli ingredienti, più che nell'impasto, ma anche qui la signora
sostiene che è assolutamente impossibile, perché gli ingredienti li
preparano loro e 'quegli oggetti' non li usano (lo spero bene!). Poi,
non contenta, aggiunge pure che non capisce perché mi lamento, visto che
la pizza l'ho quasi finita. Com'è, anzi, che ho aspettato tanto a
dirglielo? Incredula, le domando: 'Mi scusi, sta forse mettendo in
dubbio la mia parola?'. Mi risponde di no, ma ribadisce nuovamente che è
impossibile che quel pezzo di metallo sia finito nella mia pizza per
colpa loro. Alla mia domanda diretta: 'Sta forse insinuando che sono
stati i miei amici?' ha il coraggio di rispondermi: 'Lei sa meglio di me
chi può averle fatto uno scherzo...'.
Con una sola frase ha dato della tonta (o bugiarda?) a me e dei
delinquenti ai miei amici. Capisco quindi che con una persona così non
c'è alcuna possibilità di ragionare, e chiudo la conversazione con un:
'Va bene, d'accordo, questa è l'ultima volta che metto piede in questa
pizzeria...' La cortesissima signora, sempre più professionale, mi
saluta con un: 'Va bene. E non torni più!'. Non aggiungo altri commenti,
quanto detto fin qui è più che sufficiente. Mi permetto solo di
suggerire a tutti voi che Trieste e Opicina sono piene di altre pizzerie...

Sabrina
Eliogabalo
2005-10-09 09:10:11 UTC
Permalink
Stabilito che la cosa non è una "leggenda metropolitana" o una pubblicità
negativa gratuita, se io mi fossi trovato nella medesima situazione non
avrei fatto altro che digitare 112 sulla tastiera del telefonino, e
procurare alla gentil signora una ispezione dei NAS. Forse sarebbe risultato
tutto in ordine, ma forse la signora avrebbe avuto un atteggiamento diverso
con i carabinieri davanti, e almeno un po' di fastidi glieli avrei creati.
Stiamo arretrando molto dal punto di vista della qualità del servizio, del
prodotto, e soprattutto dell'atteggiamento verso la clientela, e noi
consumatori siamo un po' troppo permissivi, pronti però a lamentarci. Le
armi per difenderci le abbiamo: vediamo di usarle!
Eliogabalo.
Daino
2005-10-09 16:21:36 UTC
Permalink
Post by Eliogabalo
Stabilito che la cosa non è una "leggenda metropolitana" o una pubblicità
negativa gratuita, se io mi fossi trovato nella medesima situazione non
avrei fatto altro che digitare 112 sulla tastiera del telefonino, e
procurare alla gentil signora una ispezione dei NAS. Forse sarebbe risultato
tutto in ordine, ma forse la signora avrebbe avuto un atteggiamento diverso
con i carabinieri davanti, e almeno un po' di fastidi glieli avrei creati.
Stiamo arretrando molto dal punto di vista della qualità del servizio, del
prodotto, e soprattutto dell'atteggiamento verso la clientela, e noi
consumatori siamo un po' troppo permissivi, pronti però a lamentarci. Le
armi per difenderci le abbiamo: vediamo di usarle!
Eliogabalo.
Vi posso garantire al 100% che non è una leggenda metropolitana. La
ragazza a cui è capitato è una mia carissima amica di cui mi fido
ciecamente. Oltretutto ieri era a cena lì con buona parte dei miei amici
più stretti che hanno assistito al "ritrovamento". Peccato che non c'ero
anch'io perchè io avrei sicuramente chiamato i carabinieri, specie visto
l'atteggiamento poco cortese e professionale della signora. Purtroppo la
mia amica è un tipo che non va a rompere le scatole volentieri, come si
evince anche da quanto ha scritto, e se fosse stato per lei
probabilmente non avrebbe neanche detto niente.
Peccato perchè meno di un mese fa ero andato a cena lì e la pizza era
buona. Passi al limite per qualche schifezza trovata nella pizza, che
magari in una pizza su un milione può capitare; quasi sicuramente era
qualcosa che poteva essere fra gli ingredienti, che ne so, fra i funghi
o i pomodori. Però non accetto un comportamento come quello tenuto dalla
signora in oggetto. Io di sicuro lì non ci metterò più piede.
Ciao,

Corrado
Eliogabalo
2005-10-09 16:46:12 UTC
Permalink
Post by Daino
Vi posso garantire al 100% che non è una leggenda metropolitana. La
ragazza a cui è capitato è una mia carissima amica di cui mi fido
ciecamente.
... e infatti io ho scritto che abbiamo stabilito che non è une leggenda né
una pubblicità negativa gratuita, quindi ho creduto alla storia in quanto
vera, mica ho sollevato dubbi!
Quel che resta da considerare è che ora la tizia potrebbe accusarvi di
diffamazione (la state "smerdando" in "luogo pubblico", l'amica non ha
subito danni fisici dimostrabili, il fermacarte è già finito tra i rifiuti),
facendovi passare dalla parte del torto, mentre facendo valere subito i
propri diritti si sarebbe fatta giustizia vera subito.
Il limite tra torto e ragione, in Italia, è infatti piuttosto labile...
Eliog.
Daino
2005-10-09 17:14:42 UTC
Permalink
Post by Eliogabalo
Post by Daino
Vi posso garantire al 100% che non è una leggenda metropolitana. La
ragazza a cui è capitato è una mia carissima amica di cui mi fido
ciecamente.
... e infatti io ho scritto che abbiamo stabilito che non è une leggenda né
una pubblicità negativa gratuita, quindi ho creduto alla storia in quanto
vera, mica ho sollevato dubbi!
No, lo so, avevo capito; ho scritto solo per precisare, non perchè
pensavo non ci avessi creduto.
Post by Eliogabalo
Quel che resta da considerare è che ora la tizia potrebbe accusarvi di
diffamazione (la state "smerdando" in "luogo pubblico", l'amica non ha
subito danni fisici dimostrabili, il fermacarte è già finito tra i rifiuti),
facendovi passare dalla parte del torto, mentre facendo valere subito i
propri diritti si sarebbe fatta giustizia vera subito.
Lo so, c'ho pensato anch'io. Però ci sono 5 testimoni che hanno
assistito alla scena. Sarebbe comunque la sua parola contro quella di
altre persone. E ad ogni modo, non ha modo di risalire al "diffamatore"
(sappiamo bene quanto è difficile - purtroppo - perseguire eventuali
reati via internet...). Senza contare che diffamazione a mio avviso non
c'è stata; sono stati riportati fatti senza commenti e dubito che
chiunque possa dimostrare che questa è "diffamazione".
Post by Eliogabalo
Il limite tra torto e ragione, in Italia, è infatti piuttosto labile...
Eliog.
Appunto... :-(
Ciao,

Corrado
Fulvio Rogantin
2005-10-09 17:21:26 UTC
Permalink
E
ad ogni modo, non ha modo di risalire al "diffamatore" (sappiamo bene quanto
è difficile - purtroppo - perseguire eventuali reati via internet...). Senza
contare che diffamazione a mio avviso non c'è stata; sono stati riportati
fatti senza commenti e dubito che chiunque possa dimostrare che questa è
"diffamazione".
Su questo non conterei più di tanto. La polizia postale è efficiente ed
anche la magistratura.

Fulvio
Daino
2005-10-09 18:30:42 UTC
Permalink
Post by Fulvio Rogantin
Su questo non conterei più di tanto. La polizia postale è efficiente ed
anche la magistratura.
Può essere, ma ti garantisco che ho visto di persona casi in cui polizia
postale e magistratura non sono stati poi così efficienti, anzi. Altri
casi in cui lo sono stati. Ma come ho detto, il concetto di
"diffamazione" è a mio avviso altamente discutibile.
Ciao,

Corrado
Fulvio Rogantin
2005-10-09 18:33:41 UTC
Permalink
Post by Daino
Post by Fulvio Rogantin
Su questo non conterei più di tanto. La polizia postale è efficiente ed
anche la magistratura.
Può essere, ma ti garantisco che ho visto di persona casi in cui polizia
postale e magistratura non sono stati poi così efficienti, anzi. Altri casi
in cui lo sono stati. Ma come ho detto, il concetto di "diffamazione" è a mio
avviso altamente discutibile.
Ciao,
Corrado
Non parlavo del concetto di diffamazione, anch'io avrei dei dubbi.
Parlavo appunto dell'efficienza. IO ho avuto una esperienza poisitiva.

Fulvio
CriCri
2005-10-09 11:08:20 UTC
Permalink
Post by Daino
Sabrina
Fatto benissimo a segnalare. Un comportamento cosi' arrogante nei confronti
di un cliente merita come minimo un bel po' di pubblicita' negativa.
Diffondete la mail tra i vostri amici come ho fatto io.

CriCri
Damia
2005-10-09 11:29:16 UTC
Permalink
Post by CriCri
Post by Daino
Sabrina
Fatto benissimo a segnalare. Un comportamento cosi' arrogante nei confronti
di un cliente merita come minimo un bel po' di pubblicita' negativa.
Diffondete la mail tra i vostri amici come ho fatto io.
CriCri
mai successa una cosa del genere, per fortuna.
L'unica volta che mi è capitato una cosa simile (un tiramisù andato a male)
mi hanno chiesto scusa, offerto un secondo tiramisù e non fatto pagare il
dolce (senz ache chiedessi nulla)
Mike De Petris
2005-10-09 11:34:55 UTC
Permalink
D> mai successa una cosa del genere, per fortuna.
D> L'unica volta che mi è capitato una cosa simile (un tiramisù andato a
D> male) mi hanno chiesto scusa, offerto un secondo tiramisù e non fatto
D> pagare il dolce (senz ache chiedessi nulla)

Questo e' il comportamento che mi aspetterei sempre, il cliente ha sempre
ragione, mi sembra ovvio che ogni gestore ha interesse nella soddisfazione
del cliente dato che il successo dei locali e' determinato prevalentemente
dal passaparola.
Eliogabalo
2005-10-09 11:45:55 UTC
Permalink
(...), mi sembra ovvio che ogni gestore ha interesse nella soddisfazione
del cliente dato che il successo dei locali e' determinato prevalentemente
dal passaparola.
Ricordi la pubblicità "personalizzata" da un writer triestino che diceva
"(nome dell'automobile): facile abituarsi al lusso", con sotto aggiunto a
spray "co' te ga el cul pien"?
Coi prezzi che girano, troppi commercianti e ristoratori si sono poco
giustamente arricchiti, e adesso se ne sbattono della clientela. Comunque le
cose stanno già cambiando (vedi "happy hour" col caffè a 75 cents, birretta
a 1,50, ecc.), perchè la gente ne ha piene le scatole di pagare e mangiare
fermacarte in metallo anzichè pizza!
:-)
Eliog.
CriCri
2005-10-09 12:19:35 UTC
Permalink
Post by Eliogabalo
perchè la gente ne ha piene le scatole di pagare e mangiare
fermacarte in metallo anzichè pizza!
..e oltretutto di spendere 20 euro per una pizza di scarsa qualita' e un
bicchiere di birra amara....

CriCri
Daino
2005-10-10 08:16:30 UTC
Permalink
Post by Mike De Petris
Questo e' il comportamento che mi aspetterei sempre, il cliente ha sempre
ragione, mi sembra ovvio che ogni gestore ha interesse nella soddisfazione
del cliente dato che il successo dei locali e' determinato prevalentemente
dal passaparola.
In effetti invece oggi un amico mi ha inoltrato la seguente risposta:

---------
Già che ci siamo volevo raccontarvi un fatto analogo che mi è capitato
con un epilogo però decisamente + felice.

Sono andata a mangiare una pasta alla "Penna Bianca" in Via S.
Francesco...mentre mi gusto gli spaghetti mi accorgo della presenza di
una forcina per capelli (presenza anomala visto che il
cuoco/proprietario è un uomo e la cameriera ha i capelli cortissimi).
Anch' io un po' imbarazzata avviso la cameriera. Arriva subito il
proprietario e mortificato mi porta via il piatto, mi rifà una porzione
abbondante di spaghetti e quando vado alla cassa si scusa nuovamente e
non ci fa pagare il conto offrendoci la cena.

Insomma per fortuna ci sono ancora delle persone serie, professionali e
soprattutto intelligenti. Infatti in quella spaghettoteca ci torno
spesso anche perché si mangia bene e i prezzi sono ancora abbordabili.

Ciao
----------

Appunto, per fortuna esistono anche gestori seri. :-)
Ciao,

Corrado
OneNET Trieste
2005-10-10 09:06:34 UTC
Permalink
Post by Daino
Post by Mike De Petris
Questo e' il comportamento che mi aspetterei sempre, il cliente ha sempre
ragione, mi sembra ovvio che ogni gestore ha interesse nella soddisfazione
del cliente dato che il successo dei locali e' determinato prevalentemente
dal passaparola.
---------
Già che ci siamo volevo raccontarvi un fatto analogo che mi è capitato
con un epilogo però decisamente + felice.
Sono andata a mangiare una pasta alla "Penna Bianca" in Via S.
Francesco...mentre mi gusto gli spaghetti mi accorgo della presenza di
una forcina per capelli (presenza anomala visto che il
cuoco/proprietario è un uomo e la cameriera ha i capelli cortissimi).
Anch' io un po' imbarazzata avviso la cameriera. Arriva subito il
proprietario e mortificato mi porta via il piatto, mi rifà una porzione
abbondante di spaghetti e quando vado alla cassa si scusa nuovamente e
non ci fa pagare il conto offrendoci la cena.
[SNIP]

Posso confermare che alla Penna Bianca il proprietario è sempre
sorridente e cordiale (e generalmente anche le ragazze che lavorano lì),
porzioni abbondanti e anche la birra direi buona (mi pare Amstel).

A proposito di locali a posto, la nuova gestione di Corsia Stadion in
via Battisti ha abbassato i prezzi, porzioni decenti ed un menù più vario.

Gabriele
kruk
2005-10-10 12:34:59 UTC
Permalink
mitica penna bianca!
Ottimi piatti...che bei ricordi
kruk
2005-10-10 12:40:21 UTC
Permalink
In effetti la padrona mi sta abbastanza antipatica, vi credo.
Cmq sono cose che possono succedere, forse il pezzo di metallo era
presente in una scatola, quindi senza responsabilità della pizzeria,
anche se ciò non giustifica il comportamento.
Ary
2005-10-12 15:50:48 UTC
Permalink
Post by Daino
Inoltro volentieri, visto che mi arriva direttamente da una persona
estremamente affidabile, alla quale è capitata questa disavventura in
prima persona.
Ciao è capitato anche anche al mio tavolo qualche anno fa in ristorante di
Bibione solo che la persona appunto si è ferita il palato e scheggiato un
dente... ti è andata bene tutto sommato! :)
Sicuramente bisogna pensare che nessun ristoratore ha interesse nell'avere
clienti delusi però, scoperta la pecca avrebbe potuto fare qualcosa di
più... umano! E non insinuare... trovo che sia fortemente controproducente
far passare il cliente per bugiardo, distratto o altro, in fin dei conti
bastava un "mi spiace".

Ciao
da
Ary
in quel ristorante all'epoca erano assicurati quindi no problem

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